Scrittore e teologo italiano. Dottore in Teologia, entrò molto giovane
nell'Ordine francescano, anche se rimase allo stato laico. Nel 1307 si
recò in missione in Oriente. Scrisse epistole, laudi modellate
sull'esempio di Jacopone da Todi e alcune operette di carattere spirituale
(ricordiamo il
Trattato della perfezione, i
Dolori della mente di
Cristo,
I dieci gradi dell'umiltà) dettate da necessità
didattica, in cui affrontò i temi dell'ascesi dell'uomo a Dio attraverso
una continua educazione dell'anima e del rapporto che deve esistere fra vita
contemplativa e vita attiva (n. Prato XIV sec.).